Decadimento

22 Giugno 2021 Written by 
in Idee
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Ogni regime ha bisogno di auto legittimarsi ed auto incensarsi per esercitare il proprio potere e la propria forza, specialmente quando non ce l’ha. Ci hanno raccontato spesso delle varie storie che le dittature comuniste e nazi/fasciste hanno inventato nel passato per avere e mantenere il potere, noi, dall’alto del nostro sapere pensiamo e ci chiediamo: “Ma come hanno potuto credere le genti a simili fandonie?”

 

Allora, veniamo a noi, al cosiddetto periodo storico chiamato “Risorgimento”, un nome che quasi richiama a un Rinascimento Bis, ma è stato proprio una rinascita o addirittura una risurrezione? Ce la raccontano giusta o è solo propaganda? Le cose sono andate come ce le raccontano e come studiamo sui libri di storia? Per capire dobbiamo attenerci ai fatti, lasciar perdere retorica e propaganda di regime! I fatti e la situazione reale in cui si è trovata la popolazione ci possono far capire cosa è stato per il popolo Veneto e per i nostri avi quel periodo.

 

Situazione politica: Il popolo Veneto prima del risorgimento era organizzato in una repubblica e godeva di una situazione economica di benessere, poi, dopo la conquista, la devastazione e la sanguinosa repressione di Napoleone delle insurrezioni con le relative razzie di ricchezze e opere d’arte, si ritrovò sotto un impero prima e un monarchia dopo. Da repubblica avanzata e illuminata d’Europa, dove trovavano rifugio scienziati e artisti perseguitati altrove, siamo regrediti a sudditi di imperatore e re, con una illusione di democrazia che non si è ancora realizzata compiutamente nei nostri giorni.

 

Guerre: Le cosiddette guerre d’indipendenza, non sono state altro che dei tentativi di conquista del lombardo veneto! In quel periodo i giovani veneti facevano il servizio di leva nell’esercito e nella marina austriaca, combatterono valorosamente sconfiggendo le truppe italiane a Lissa e a Custoza. I prigionieri veneti, alla fine delle ostilità, non furono liberati, ma lasciati morire di stenti nelle carceri piemontesi, colpevoli di aver fatto il loro dovere.

 

Situazione economica: La principale risorsa economica della repubblica Veneta era il commercio, con al perdita dell’indipendenza e la sottomissione all’impero d’Austria prima e al Regno d’Italia poi, perse ambasciatori e rappresentanti all’estero e così la possibilità di commerciare in sicurezza. A questo segui la famosa tassa sul macinato istituita per ripagare i debiti delle guerre italiane, e questo impoverì e affamò ancora di più la popolazione veneta.

 

Emigrazione: La crisi economica scatenata dall’invasione italiana e la mancanza di speranza di risolvere la questione a breve, determinò una forte emigrazione verso l’estero, in particolare le Americhe. In più ondate circa la metà della popolazione veneta abbandonò la propria terra.

 

Come possiamo ben vedere il cosiddetto risorgimento non comportò alcuna rinascita, ma fu un disastro su tutti i fronti. Ci portò guerre, distruzione economica, miseria, fame e problemi sociali che portarono molta gente ad abbandonare la nostra terra. Invece la propaganda di regime ce lo fa vedere come un periodo di grandi conquiste sociali e democratiche, quando invece abbiamo visto benissimo cos’è stato per noi veramente!

 

Pertanto chiamiamolo col suo vero nome: DECADIMENTO!

Francesco Falezza

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920 Last modified on Martedì, 22 Giugno 2021 14:41
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